Indizione congiunta per Convenzione EE17 e Accordo Quadro EEAQ2. Grande semplificazione per gli spread della Consip EE17. Volumi in aumento nei lotti più saturati.
Con quasi un mese di anticipo rispetto allo scorso anno, Consip pubblica la Gara Consip EE17, con la quale saranno individuati gli operatori che forniranno energia elettrica alle PA nel 2020.
Per l’edizione 17, Consip punta alla semplificazione dei prezzi. Unico spread per la tariffa variabile. Stessi spread per le due formule tariffarie a prezzo fisso.
Altra novità è la pubblicazione in contemporanea dell’Accordo Quadro 2, utilizzabile per le PA che non riescono ad accedere alla Convenzione.
Consip EE17 nel segno della semplificazione
Gli operatori che partecipano alla gara per la fornitura di energia dovranno fare meno calcoli ed indicare un minor numero di prezzi.
La tariffa variabile non avrà più uno spread differenziato per fasce di prelievo. Si tratta di una notizia positiva, in quanto si lascia al mercato, o meglio ai valori medi per fasce del PUN mensile, il compito di determinare le differenze di prezzo tra i prelievi diurni da quelli notturni. Non assisteremo più al fenomeno dello “sbilanciamento” tra F1 e F3, con il quale gli operatori offrivano un prezzo molto negativo in una delle fasce per marginare sulle restanti due (sul tema Consip EE16 al via! Spread in calo ma non per tutti).
Semplificazione anche per la tariffa fissa, dove non c’è più distinzione tra spread a seconda della durata contrattuale.
Coerentemente con le minori possibilità di differenziare le offerte, il livello degli spread a base di gara è stato abbassato da 15 a 12 €/MWh.
Considerato che gli spread medi delle passate edizioni non superavano i 7 €/MWh, l’abbassamento delle basi d’asta non dovrebbe determinare una perdita di appeal per la gara.
Tra le novità, segnaliamo inoltre il leggero allungamento del tempo di risposta entro il quale l’ordinativo di fornitura si considera accettato se non pervengono comunicazioni contrarie da parte del fornitore: il termine passa da 4 giorni naturali a 4 giorni lavorativi.
Infine, abbiamo notato altre differenze, d’interesse per gli operatori partecipanti, nelle parti relative alle Penali, alla Privacy, al Subappalto.
I vantaggi della pubblicazione congiunta
Rappresenta una novità anche la pubblicazione della Consip EE17 in contemporanea con la gara Energia Elettrica Accordo Quadro 2 (EEAQ2), la cui prima edizione, indetta a settembre 2017, non ebbe una grande partecipazione (sul tema Accordo Quadro EE1: la soluzione Consip al problema Salvaguardia). Ci auguriamo che quest’anno ci possano essere offerte per la gara “SalvaSalvaguardia”, con lo straordinario risultato di offrire un’alternativa alla Salvaguardia alle PA con difficoltà di accesso alla Convenzione.
Positiva l’idea della pubblicazione in contemporanea di Convenzione e Accordo Quadro. Da un lato, gli operatori interessati a fornire energia elettrica alla PA il prossimo anno potranno partecipare a due gare con uno sforzo organizzativo ed amministrativo sostanzialmente analogo. Dall’altro, l’incertezza sull’esito della Convenzione potrebbe indurre gli operatori a partecipare anche all’Accordo Quadro per non correre il rischio di “rimanere a bocca asciutta”.
Volumi in crescita
Prosegue il trend di crescita dei volumi, con una variazione simile a quella dello scorso anno. L’aumento complessivo dei volumi è stato di circa il 10%.
Nella seguente tabella, riportiamo gli scostamenti sui singoli lotti con l’indicazione della variazione rispetto allo scorso anno in termini percentuali e di posizione nella classifica per dimensione.
Il lotto 7 Sardegna-Liguria passa da 570 a 760 MWh, con un incremento del 33%, e scalando tre posizioni nella classifica dei lotti. Ricordiamo che la dimensione dei lotti rileva in caso di aggiudicatario con più di 5 Lotti assegnati. La Consip EE16 sarebbe oggi di Enel, se la Sardegna avesse i volumi della Consip EE17.
Il secondo Lotto con il maggiore incremento è il Lotto 16 Sicilia, che registra un aumento del 27%, posizionandosi al terzo posto dietro il Lotto 10 Roma (+11%) e il Lotto 3 Lombardia escluso Milano (+19%).
Incremento del 25% per il Lotto Italia, per il quale con la vigente Consip EE16 il plafond di energia aggiuntiva del 6° e 7° quinto era stato attivato già nel mese di marzo.
Lo Stato attuale dei Lotti
Come è logico che sia, gli incrementi dei volumi messi a gara si sono concentrati nei Lotti per i quali si osserva una maggiore erosione del plafond disponibile nella vigente Consip EE16.
Nella tabella seguente, sintetizziamo lo stato dei lotti ad oggi (dati estratti da acquistinretepa.it). E’ interessante osservare che i maggiori incrementi percentuali interessino proprio i lotti dove si sono già verificati l’esaurimento del plafond e l’attivazione di 6° e 7° quinto o della quota di energia a tariffa fissa.
Stupiscono le notevoli differenze tra le diverse regioni. Se in Veneto, Sardegna e Liguria tutto il quantitativo è stato già ordinato (tant’è che si è ricorso all’attivazione di 6° e 7°quinto), in Toscana ed Emilia Romagna siamo al 100% di quantitativo disponibile. Evidentemente, in tali regioni si preferisce utilizzare la Centrale di Committenza regionale.
Come acquista energia la PA? Qual è il livello di attuazione della L. 135/2012 che obbliga all’acquisto utilizzando le Convenzioni Consip o delle Centrali di Committenza Regionali? Quante sono le PA a rischio danno erariale?
Tale tema sarà trattato in uno dei prossimi articoli. Preannunciamo numeri molto interessanti!
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Giuliano Sarricchio – BenchSmart srl