lunedì, 4 Settembre, 2017

Ancora fuori Consip? Per i Comuni del Lazio l’adesione a Consip EE14 rappresenta una straordinaria opportunità di risparmio

scenari Pochi volumi di energia ancora disponibili per beneficiare dei prezzi di Pubblica Illuminazione più bassi della storia! Approfondiamo il Caso di un Comune Laziale, cliente BenchMonitor, che ha saputo trarre il massimo vantaggio dalle opportunità offerte dalle Convenzioni Consip.

Accorrete gente accorrete! La scorsa settimana Consip ha comunicato ufficialmente l’attivazione del 6° quinto che consentirà, alle Amministrazioni Laziali ancora fuori Consip, di mettersi in regola con le forniture energetiche e di cogliere un’irripetibile occasione di risparmio. Dunque, pochi volumi ancora disponibili, per acquistare l’energia elettrica per illuminare le strade del Lazio…praticamente a metà prezzo!

In questo articolo simuliamo il caso di un Comune Laziale, nostro cliente da ottobre 2016 che, con una gestione attenta dell’approvvigionamento energetico, è riuscito, non solo ad evitare i danni della vicenda Gala, ma anche a cogliere inaspettate opportunità.

Per i Comuni laziali in Salvaguardia meglio aderire subito a Consip EE14

Tra le Amministrazioni in cerca di contratto, ci sono anche quelle in fornitura con le Convenzioni Consip aggiudicate a Gala, per le quali non ha avuto successo la procedura di interpello Consip (sul tema Caso Gala, nessun fornitore Subentra ai Lotti 1 e 4). Queste comprendono anche le amministrazioni in fornitura con l’edizione Consip laziale del 2016 (Consip EE13 – lotto 6), rimaste “a piedi” a seguito della nota vicenda Gala che, con l’adesione a Consip EE14, potrebbero recuperare il maggior costo pagato per l’eventuale Salvaguardia subita. Come? Sfruttando i corrispettivi contrattuali di Consip EE14, particolarmente bassi per le utenze di Pubblica Illuminazione.

Perché nel Lazio i corrispettivi sono così bassi? Gala vinse nel lotto Laziale dell’edizione EE13 e EE14 adottando un’efficace strategia di gara rispetto agli altri operatori: ha ragionato in un’ottica di portafoglio, praticando prezzi molto bassi, dove i consumi attesi erano più bassi del peso attribuito da Consip al parametro economico in sede di gara. Nel Lazio, dove il peso della Pubblica Illuminazione è basso per la presenza delle amministrazioni dello Stato, Gala ha offerto uno sconto straordinario proprio per le utenze destinate all’illuminazione delle strade (per un approfondimento si rimanda a Consip EE13: le diverse strutture tariffarie dei fornitori aggiudicatari).

Quanto è possibile risparmiare? I Comuni sono consumatori energivori perché erogano il servizio di Pubblica illuminazione. Al Capitolo Pubblica Illuminazione di un’amministrazione comunale va destinata una quota tra il 50% e l’80% della spesa energetica complessiva. Nella maggior parte dei Comuni il costo per l’energia è la terza spesa del bilancio comunale dopo personale e nettezza urbana.

Pertanto, la scelta tra Salvaguardia o Consip incide notevolmente sul Bilancio Comunale. Nel caso delle amministrazioni Laziali esiste un’ulteriore opzione: Consip vecchia o Consip Nuova? Più precisamente: Aderire subito a Consip EE14 o aspettare la Convenzione EE15 che sarà disponibile a fine anno?

Per le amministrazioni comunali non ci sono dubbi: meglio EE14, con prezzi per la Pubblica Illuminazione irripetibili che difficilmente avremo con la EE15.

Come recuperare risorse in bilancio dal Capitolo Energia Elettrica: UN CASO PRATICO

A quanto ammonta il risparmio? Per rispondere abbiamo simulato il comportamento della spesa energetica di un Comune laziale nostro cliente, che ha acquistato BenchMonitor lo scorso autunno. Il nostro Comune era in fornitura con Enel Energia da tempo immemore, con un costo per la componente energia di circa 90 €/MWh e un costo complessivo intorno ai 250 €/MWh. Naturalmente, per prima cosa, abbiamo informato il Comune sull’opportunità (e necessità) di aderire a Consip, e seguito passo passo l’amministrazione nella procedura di adesione Convenzione Consip per l’acquisto di energia elettrica vigente all’epoca, ovvero la Consip EE13, con fornitore Gala.

La fedeltà non paga

Grazie al passaggio a Consip, il costo dell’energia è passato da 90 a 35 €/MWh e la spesa complessiva da 250 a circa 170 €/MWh. Come evidenziato nel seguente grafico (estratto dalla scheda mensile che trasmettiamo a tutti i clienti BenchMonitor per comunicare le informazioni sull’andamento delle forniture e sulla correttezza della fatturazione), il risparmio è evidente, del resto la quota energia si è ridotta a quasi un terzo!

Costo unitario

Tale episodio ci insegna due cose:

• Nel settore energetico la fedeltà non paga. Se il fornitore sta praticando tariffe più alte rispetto al mercato, non verrà mai a proporci una riduzione tariffaria;
• La Consip EE13 è molto conveniente se si ha una prevalenza di consumi in Pubblica Illuminazione.

Ad esempio, nel nostro caso i consumi di Pubblica Illuminazione erano il 76% del totale.

 composizioneConsumi

Quali opzioni possibili per le Amministrazioni in Salvaguardia?

Come noto, a seguito della nota vicenda Gala, le utenze della nostra amministrazione sono passate in Salvaguardia. Fino al 18 luglio abbiamo sperato nel subentro di Enel nella Convenzione Gala ma, purtroppo, (o, come vedremo, per fortuna) questa è avvenuta solo per le amministrazioni in fornitura con EE14. Per chi, come il nostro Comune, era in fornitura con la EE13 quali sono le opzioni possibili?

a) Lasciare che il destino faccia il suo corso rimanendo in Salvaguardia (ipotesi peggiore);

b) Aspettare Consip EE15 augurandosi condizioni migliori (ipotesi neutrale)

c) Aderire senza indugio a Consip EE14 (ipotesi migliore)

Naturalmente alla nostra Amministrazione comunale abbiamo suggerito l’opzione c), che consente di beneficiare delle favorevoli condizioni di Consip EE14 e per 12 mesi il nostro Comune avrà energia elettrica per la Pubblica Illuminazione a prezzi scontati di 20 €/MWh.

Niente male per un Comune abituato a pagare per la materia prima 90 €/MWh.

Quanto tempo ha impiegato il Comune ad effettuare gli atti amministrativi necessari e a perfezionare l’ordine? Grazie alla nostra assistenza, e alla collaborazione del Responsabile dell’Ufficio Ragioneria, l’operazione si è potuta concludere nel giro di un paio di ore!

Calcoliamo il risparmio

Abbiamo simulato l’impatto delle diverse opzioni sui conti degli esercizi finanziari 2017 e 2018, ipotizzando una invarianza dei consumi di energia elettrica rispetto all’anno precedente. Per la tariffa EE15, le cui condizioni non sono ancora note, abbiamo ipotizzato una tariffa “normale”, ovvero a condizioni di mercato. Nello specifico, lo spread presunto per EE15 è di 4 €/MWh, uniforme su tutte le tipologie di utenze e fasce di prelievo.

Per quanto riguarda il PUN, abbiamo tenuto conto delle quotazioni a termine dell’energia elettrica sulla Borsa Elettrica, che vedono un livello del PUN nei prossimi mesi, e nel 2018, convergere verso un livello medio di 50 €/MWh (più precisamente le previsioni per il 2018 dei Contratti futures all’IDEX sono di 46,5 fuori picco e 52,75 nelle ore di picco).

Inserendo tali ipotesi nel nostro modello di calcolo, abbiamo ottenuti i valori attesi di costo per 1 MWh di energia nei tre diversi scenari.

scenari

In caso di inerzia, ovvero di permanenza in Salvaguardia senza preoccuparsi di effettuare un nuovo ordinativo, il costo della componente energia sarebbe di circa 73 €/MWh.

In caso di attesa per la Convenzione EE15, possiamo immaginare che sarà disponibile dal mese di novembre. Effettuando l’ordine entro il 10 dicembre, la prima decorrenza utile della fornitura sarà 1° febbraio 2018. Fino a tale data, le utenze rimarrebbero in Salvaguardia al costo di 73 €/MWh. Successivamente, il costo si attesterebbe su “livelli di mercato”, con un valore atteso leggermente superiore ai 50 €/MWh.

Nel caso migliore, si trasmette l’ordinativo entro il 10 settembre con decorrenza di Consip EE14 al 1° novembre 2017. La permanenza in regime di Salvaguardia è circoscritta a 2/3 mesi e già da novembre si pagherebbe circa 35 €/MWh per la componente energia.

Cosa significa per il Bilancio Comunale? Nel seguente grafico abbiamo simulato il costo energetico complessivo nei tre scenari. Nel 2017 ci sono poche differenze tra i tre casi, poiché l’adesione immediata a Consip EE14 produce i suoi effetti benefici solo dal mese di novembre 2017.

scenari costo complessivo

Per l’esercizio finanziario 2018, il discorso cambia. In caso di inerzia, il costo complessivo per l’energia elettrica, nel 2018, sarebbe di circa 280 mila euro. Attendendo la disponibilità di EE15, il costo atteso per il 2018 diventa 250 mila euro, con un risparmio rispetto alla Salvaguardia di circa 30.000. Con l’adesione immediata a EE14, già nel 2017 si registra un risparmio di 17 mila euro, e ulteriori 30.000 euro si risparmiano rispetto all’ipotesi di attesa per EE15.

I numeri parlano chiaro. Aderendo a Consip EE14, con lo spread negativo della Pubblica Illuminazione si acquista energia sotto costo e i benefici sono tangibili e…probabilmente irripetibili.

I risparmi ottenuti dal nostro Comune sono impressionanti se paragonati alla situazione di partenza.

Percorso Risparmio

Prima che il Comune conoscesse ControllaBolletta.it, la spesa per l’energia (iva inclusa) era pari a circa 310 mila euro. Da quando con BenchMonitor abbiamo implementato il nostro modello di gestione, i costi sono progressivamente scesi, e nel 2018 toccheranno il loro minimo di 220 mila euro, con circa 90.000 euro in meno rispetto alla spesa storica. E tutto questo mantenendo invariati i consumi.

Cosa resta da fare? Certamente intervenire sui Consumi energetici. Da dove partire? Con BenchMonitor, grazie all’innovativo sistema di Energy Benchmarking, la risposta è a portata di click!

giuliano sarricchio foto

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Clienti soddisfatti

Il relatore

Giuliano Sarricchio, ideatore dei servizi offerti da ControllaBolletta.it

Giuliano Sarricchio ha maturato un’esperienza in ambito finanziario come analista in Banca Sella e nel settore energetico in Società Energetica Lucana, Centrale di Committenza in materia di energia di Regione Basilicata.

I suoi articoli sono pubblicati nella rubrica Energia e PA su Staffetta Quotidiana, la più autorevole fonte di informazioni in materia energetica del nostro paese.

Oltre 270 recensioni su Trustpilot

Eccellente - 4,6 su 5

Alberto

Professionalità

Negli anni avete acquisito una professionalità nei dettagli e spiegazione delle problematiche molto accurate, interessante anche il fatto che di accettare enti non vostri clienti. Perché non siamo Vostri clienti? Perché chi decide o chi ha la possibilità di decidere non capisce che aderire ai vostri servizi sono investimenti che a lungo periodo possono incidere nei bilanci a seguire. Personalmente posso solo ringraziarvi per farmi partecipare ad aggiornamenti professionali molto importanti per il lavoro quotidiano.

Lorenzo

Grazie

Non posso che apprezzare complessivamente il servizio che controllobolletta.it svolge per l'amministrazione comunale per cui lavoro. Forse uno dei migliori acquisti che abbia mai fatto, ed ancora non lo sfruttiamo al massimo delle sue potenzialità.

Simona

Ottime informazioni, utili e dirette.

Le informazioni fornite durante il webinar sono state chiare e dirette. Tutto molto comprensibile ed utile.