Da oggi on-line il nuovo sito di ControllaBolletta.it. Nella sezione Casi Studio pubblicheremo esempi pratici che ci aiuteranno nel lavoro quotidiano nella gestione delle bollette
Il nostro sito web si appresta a compiere il decimo compleanno dalla sua nascita, risalente all’autunno del 2014.
Nel corso degli anni, su ControllaBolletta.it sono stati pubblicati centinaia di articoli di approfondimento che hanno reso il nostro sito un punto di riferimento per i dipendenti pubblici che vogliono essere informati sui temi dell’acquisto di energia elettrica e gas dal punto di vista della PA.
Nella sezione Notizie, un paio di volte al mese, pubblichiamo approfondimenti con l’obiettivo di fornire elementi utili a comprendere i contratti di fornitura della PA e i relativi costi energetici. Quasi tutti i nostri articoli sono pubblicati anche su Staffetta Quotidiana e sono scritti con una notevole attenzione alla qualità dei contenuti, immaginando che possano essere utili a prendere decisioni importanti da parte dei dipendenti alle prese con la gestione delle forniture energetiche. L’attenzione ai contenuti ha una controindicazione. Limita gli esempi pratici. Con l’obiettivo di fornire contenuti con un approccio più operativo e diretto abbiamo pensato alla nuova sezione Casi Studio
Nuova Sezione Casi Studio
Dopo quasi 10 anni di attività con la mission di aiutare le Pubbliche Amministrazioni a gestire le forniture energetiche, ne abbiamo viste di tutti i colori. Durante il lavoro quotidiano a contatto con centinaia di funzionari pubblici impegnati nell’attività di Utility Management, ovvero di gestione delle forniture energetiche, ci capita spesso di incontrare casi interessanti, pensando che sarebbe utile condividere. Condividere le buone pratiche, segnalare comportamenti scorretti, fornire consigli operativi sono tutte attività che aiutano gli utenti del nostro sito a lavorare meglio, evitando passi falsi.
Qualche esempio aiuta a capire meglio il genere di contenuto che inseriremo nella sezione “Casi Studio”.
Può essere utile segnalare che con la Convenzione Consip EE21 Enel Energia richiede l’inserimento del numero della determina di impegno nell’allegato Excel, pena il rifiuto dell’ordine.
Può essere utile segnalare l’improvviso cambiamento dei prezzi di energia elettrica e gas che avrà un impatto sulle previsioni di spesa per l’energia.
Può essere utile condividere le tecniche di raggiro adottate dai sedicenti broker energetici per piazzare contratti di fornitura di energia elettrica e gas a “Sconto Consip”.
Può essere utile conoscere alcuni casi di errori di fatturazione per migliorare la nostra capacità di lettura della bolletta.
Si tratta di contenuti pratici che non troverebbero spazio nella nostra sezione notizie, dove i contenuti sono scritti anche per testate giornalistiche, come Staffetta Quotidiana ed Energia in Città, con un approccio più “istituzionale”.
Nei casi studio l’approccio sarà più informale ed operativo e alcuni contenuti saranno accessibili solo per gli utenti registrati.
Come per le notizie, i casi studio saranno organizzati per categorie a cui è associato un Tag.
I Tag dei primi casi studio saranno.
- Truffe Sconto Consip
- Errori di fatturazione
- Consigli Operativi
- Buone pratiche
- Sondaggi
Inauguriamo il primo caso studio pubblicando il caso della bolletta record, con i prezzi più alti della storia. Se esistono dirigenti pubblici che firmano contratti a prezzo variabile con uno spread di 265 €/MWh e quote fisse di 26,33 €/mese, pensiamo che sia giusto fare informazione. L’aspetto tragicomico del primo caso studio è che il contratto truffa è stato sottoscritto da un dirigente pubblico che credeva di conseguire un risparmio rispetto alla Convenzione Consip.
Purtroppo, non è un caso isolato. Ed è per questo che abbiamo chiamato il TAG “Truffe Sconto Consip”. Ci auguriamo che la lettura di questi esempi possa aiutare le amministrazioni più sprovvedute a evitare di essere raggirate con proposte che generano un danno erariale inaccettabile.
Leggi il primo caso studio: