Se il Gas è utilizzato per la produzione di energia elettrica, l’IVA è al 10%. Con la risposta numero 105 all’interpello di una Azienda Sanitaria che produceva energia elettrica con due Cogeneratori alimentati a Gas metano, l’Agenzia delle Entrate ha fatto chiarezza. In caso di cogenerazione, si applica l’iva al 10% sull’intera fornitura. Un bel risparmio per le PA per le quali l’IVA rappresenta un costo, in primis le Aziende Sanitarie.
Quanto costa 1 metro cubo di gas
Il peso dell’accisa sulla bolletta di gas naturale può essere sensibilmente diverso, a seconda della tipologia di utilizzo. Le pubbliche amministrazioni sono soggette ad accisa ordinaria, pari a 18,60 €cent/smc, per consumi superiori a 1.560 metri cubi. Se l’uso è industriale, il costo scende di quasi 15 volte, a 1,25 €cent/smc. Tra le PA sono soggette ad accisa industriale le Aziende Sanitarie, per le quali da agosto 2014 è stato riconosciuto l’uso industriale (sul tema Accisa agevolata industriale GAS per le Aziende Ospedaliere: un’opportunità di risparmio senza precedenti).
L’accisa industriale scende ulteriormente a 0,75 €cent/smc se i consumi di gas superano 1,2 milioni di metri cubi annui.
Se il gas viene impiegato per la produzione di energia elettrica, l’accisa è praticamente azzerata. Solo 450 euro per 1 Milione di metri cubi. Se l’energia elettrica prodotta con la combustione del gas è autoconsumata, si arriva a 135 euro per un milione di metri cubi.
Il costo di un metro cubo può essere dunque sensibilmente diverso, a seconda del regime fiscale e dell’ammontare dei consumi.
Nella tabella seguente, abbiamo simulato il costo di 1 metro cubo in diverse situazioni. Si passa da 65 €cent/smc a 30 €cent/smc se l’accisa è industriale e i consumi sono elevati.
L’accisa gas in caso di cogenerazione
Se il gas è utilizzato per la cogenerazione, le cose si complicano. E’ necessario scorporare la parte di gas impiegata per la produzione di energia elettrica. Per ogni kWh elettrico prodotto, può essere sottoposto ad accisa agevolata 0,220 Sm3 di gas naturale acquistato. Il restante è sottoposto ad accisa industriale o ordinaria, a seconda del tipo di uso. Più l’impianto è efficiente, maggiore è la produzione di energia elettrica, maggiore è il quantitativo di gas che beneficia della tassazione agevolata.
Questa impostazione aveva indotto alcuni operatori ad estendere il meccanismo di agevolazione anche con riferimento all’aliquota IVA. Si applicava l’IVA al 10% sul quantitativo di gas impiegato per la produzione di energia elettrica e l’IVA al 22% sulla restante parte. Con la risposta n.105 dello scorso febbraio, l’Agenzia dell’Entrate ha sgombrato il campo da dubbi interpretativi: “forniture di gas metano necessarie ad alimentare gli impianti di cogenerazione in esame possano scontare l’IVA nella misura agevolata del 10 per cento, a nulla rilevando la circostanza che una parte di detta fornitura sia assoggettata ad accisa agevolata piuttosto che a quella ridotta.”
Cogenerazione penalizzata dalla burocrazia
Il trattamento favorevole dell’IVA migliora ulteriormente la convenienza nell’investimento in impianti di cogenerazione. I ritorni economici da investimenti in cogenerazione sono straordinariamente elevati, soprattutto nel settore sanitario. Gli ospedali presentano i profili di consumo ideali per questo genere di investimento. In teoria, ogni ospedale italiano dovrebbe consumare energia elettrica e termica prelevandola dal proprio cogeneratore. Purtroppo non è così.
In Italia ci piace complicarci la vita. Ad ogni incentivo concesso è associato un adempimento burocratico. In materia energetica occorre fare i conti con il GSE (portale RICOGE), TERNA (portale GSTAT) ma, soprattutto, il terrore di tutti i produttori di energia: l’AGENZIA DELLE DOGANE e la gestione dell’Officina Elettrica!
Nel 2021, dopo 16 anni dall’entrata in vigore del Codice dell’amministrazione digitale, nell’era della blockchain e dell’intelligenza artificiale, ci sono ingegneri che passano le giornate ad annotare sul registro cartaceo rigorosamente timbrato e vidimato, con carta penna e calamaio, i quantitativi di kwh prodotti e consumati della settimana! Se i nostri ingegneri sono impegnati i fare gli scrivani, non c’è da stupirsi se PIL italiano è sugli stessi livelli di 20 anni fa.
E’ comprensibile se, prima di progettare un impianto di cogenerazione o di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, l’ingegnere più navigato si fa due conti…
Il 29 aprile Webinar sul Gas Naturale
I temi legati alla gestione delle forniture del gas naturale saranno approfonditi nel corso del webinar del 29 aprile dal titolo Consip Gas13: Consigli operativi per l’adesione.
Il webinar è riservato ai dipendenti pubblici, ed avrà un taglio più tecnico ed operativo rispetto ai precedenti. Dedicheremo maggiore spazio alle domande che potranno essere poste anche al nostro ospite Giovanna Padovani, responsabile Hera Comm del segmento PA, con una decennale esperienza nelle forniture di gas.
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