Consip, indette le gare Energia Elettrica 15 e Gas Naturale 10

Consip LogoI lotti di EE15 passano da 10 a 17. Aumentano i volumi e la disponibilità della tariffa fissa. La novità del Lotto ITALIA.

Consip avvia le procedure per l’individuazione degli operatori che forniranno energia elettrica e gas nel 2018.

Per il 2018 Consip ha puntato a favorire la partecipazione, sia da parte delle amministrazioni che avranno un maggiore quantitativo di energia e una maggiore disponibilità di tariffa a prezzo fisso, sia da parte degli operatori che potranno presentare la propria candidatura su sette lotti in più. Senza riguardo per la scaramanzia…i lotti sono ora 17!

Volumi di energia elettrica in forte aumento

Le amministrazioni negli ultimi anni hanno acquisito maggiore consapevolezza riguardo alle opportunità di risparmio ottenibili con l’adesione a Consip. Inoltre, gli stringenti obblighi previsti dalla normativa in materia di approvvigionamento energetico rendono l’adesione alle Centrali di Committenza (Consip o Centrali di committenza regionali) una scelta quasi obbligata.

Negli ultimi anni, l’utilizzo delle convenzioni Consip per l’energia elettrica e il gas è progressivamente cresciuta, come è cresciuto il quantitativo di energia messo a gara anno dopo anno. Nonostante l’incremento dei quantitativi offerti, come segnalato in passato, si veda Consip EE13: primi lotti verso l’esaurimento, la domanda di energia tramite Consip, anche per effetto della novità normative, è cresciuta più rapidamente dell’energia disponibile. In diversi lotti l’energia messa a gara si è rilevata insufficiente, specialmente per quelle con il contratto in scadenza nella seconda parte dell’anno. L’inadeguatezza dei quantitativi disponibili è risultata ancora più evidente con riferimento alla tariffa fissa. Basti pensare che a gennaio 2017, dopo un solo mese di vita della convenzione EE14, pubblicavamo un articolo dove segnalavamo l’esaurimento del quantitativo destinato alla tariffa fissa in 5 lotti su 10 (Consip EE14 cosa scegliere: prezzo fisso o variabile?)

Con l’edizione EE15 Consip interviene in maniera decisa! Il volumi complessivamente messi a gara passano da 6.290 a 9.340 GWh, con un aumento che sfiora il 50%.

volumiEE15

L’aliquota di energia elettrica destinata alla tariffa fissa passa dal 30% al 50% del totale messo a gara. In termini assoluti il quantitativo per tariffa fissa passa da 1.887 a 4.670 con un incremento di quasi il 150%.

Per il Gas il discorso è diverso. L’incremento di domanda è stato più contenuto e l’esaurimento dei quantitativi disponibili è stato circoscritto all’opzione tariffa fissa.

Conseguentemente, Consip ha apportato solo qualche ritocco ai volumi dei 7 lotti messi a gara, con un incremento di appena 20 milioni di metri cubi, pari al 3,33% del quantitativo complessivo.

volumiGAS10

Il quantitativo di gas naturale disponibile con la tariffa fissa è invece raddoppiato passando dal 20 al 40% del quantitativo complessivo.

Come mai per il Gas c’è un minore incremento di domanda? Probabilmente, perché l’incremento da un anno all’altro della domanda di energia targata Consip riguarda le amministrazioni che si sono adeguate agli obblighi normativi con ritardo. La variazione riguarda soprattutto le amministrazioni comunali che, come noto, hanno consumi di energia elettrica di gran lunga superiori rispetto al Gas. In effetti, la quota di utilizzo delle Convenzioni Consip per il Gas Naturale è ancora piuttosto bassa, specie tra i Comuni.

I lotti passano da 10 a 17

Come anticipato, unitamente all’aumento dei volumi, sono aumentati in maniera significativa il numero dei lotti passati da 10 a 17 e, nonostante l’aumento del volume complessivo del 50% di energia, la dimensione media del lotto diminuisce. Con EE14 la dimensione media del lotto era di 629 GWh. Con EE15 passa a 549 GWh per lotto.

TABELLA VOLUMI CONSIP EE14 VS EE15

I lotti più grandi della EE14 Lazio e Lombardia/Liguria, ciascuno dei quali raggiungeva o quasi il terawattora (1.000 GWh), sono stati splittati creando il lotto provinciale di Roma e Milano/Lodi.

Con Consip EE15 le regioni più grandi hanno un lotto dedicato. E’ il caso di Emilia Romagna (lotto 6), Veneto (Lotto 5), Toscana (Lotto 8), Campania (Lotto 13), Calabria (Lotto 15), Sicilia (Lotto16).

La Puglia si separa da Abruzzo e Molise per congiungersi alla Basilicata. Ricongiungimento territoriale anche per Trentino e Friuli (Lotto 4).

Il lotto ITALIA

La novità di maggior rilievo della Consip EE15 è senz’altro la presenza del lotto numero 17, il lotto ITALIA.

Il lotto Italia è un lotto destinato alle amministrazioni sovraregionali con utenze distribuite in ambiti territoriali relativi ad almeno 9 dei lotti dall’1 al 16, e con un consumo di energia superiore a 1 GWh.

Le amministrazioni che hanno il requisito per accedere al lotto Italia godono di ulteriori privilegi:

Fatturazione aggregata. Per il Lotto Italia, diversamente dagli altri lotti, il fornitore è obbligato ad emettere la fatturazione aggregata se richiesta dall’amministrazione.

Account dedicato. Il Fornitore comunica le generalità, indirizzo e-mail e telefono cellulare dell’account dedicato.

Telefatturazione. Su richiesta dell’Amministrazione contraente, il Fornitore è obbligato a trasmettere mensilmente le fatture per via telematica (telefatturazione) direttamente sul server indicato dall’Amministrazione contraente. E’ interessante notare che per le amministrazioni in telefatturazione la scadenza delle tempistiche di pagamento decorrono dalla notifica dell’avvenuto caricamento dei tracciati di fatturazione.

Con il lotto ITALIA, Consip ha introdotto degli elementi che elevano il livello di servizio ricevuto dalle amministrazioni multisito.

Non tutti i fornitori di energia sono oggi attrezzati per soddisfare tali requisiti, ed è per questo che Consip non ha potuto inserire le prescrizioni del lotto ITALIA sugli altri 16 lotti regionali.

Porre troppi obblighi ai partecipanti avrebbe potuto limitare la partecipazione degli operatori, con conseguente diminuzione di concorrenza e aumento dei corrispettivi a carico delle amministrazioni. Le prescrizioni del lotto ITALIA potrebbero essere da stimolo verso i fornitori ad investire nei sistemi di fatturazione, adeguandoli alle esigenze delle amministrazioni multisito.

I fornitori che non sono attrezzati per la fatturazione aggregata, come ad esempio Enel Energia, cosa faranno? Investiranno nell’adeguamento del proprio sistema di fatturazione o rinunceranno al lotto ITALIA?

A noi piace molto l’impostazione che è stata data al lotto ITALIA, e siamo certi che l’apprezzeranno anche le amministrazioni che potranno accedervi. Ci auguriamo fin d’ora che, a prescindere dall’interesse alla partecipazione al lotto ITALIA, gli operatori si attrezzino a soddisfare le esigenze dei soggetti multisito e che il livello di servizio previsto dal lotto ITALIA venga esteso ai restanti 16 lotti alla successiva edizione EE16.

Nel frattempo cosa possono fare le amministrazioni multisito che volessero efficientare i processi amministrativi legati alla fatturazione? Beh!…proprio per soddisfare tale esigenza abbiamo inventato BenchMonitor!