Come razionalizzare la spesa energetica nella PA

7STEPTutte le PA consumano energia, ma solo poche ne governano i processi di gestione. Cosa fare? Passare da interventi isolati ad un approccio sistemico. 

Come tutte le attività di gestione, specie se inserite in organizzazioni complesse, se le attività sono portate avanti in maniera organica e coerente si ottengono risultati migliori. Inserire le attività svolte quotidianamente all’interno di un “modello di gestione” ci aiuta ad avere una visione più ampia di quanto viene svolto. La visione di insieme ci permette di conferire quell’organicità e quella coerenza all’azione amministrativa che l’organizzazione burocratica e funzionale delle PA ci fa perdere.

Di seguito proponiamo il nostro modello di gestione, che prevede un percorso finalizzato alla riduzione dei costi e dei consumi energetici.

Ridurre i costi

In primis, si punta a ridurre la spesa energetica, ovvero a ridurre il costo unitario pagato per l’energia; in seconda battuta si effettuano gli interventi in efficienza energetica per ridurre il quantitativo di kWh consumati.

modello di gestione conumi energeticiLe attività da portare avanti lungo il percorso del risparmio di spesa e di consumi sono articolate in sette fasi:

1) Acquisto di energia, che per la PA si traduce nell’adesione a Consip o a Centrali di Committenza regionali;

2) Controllo fatturazione, per assicurarsi una spesa conforme alle condizioni stabilite dal contratto;

3) Gestione dei pagamenti, ovvero delle attività amministrative che vanno dalla contabilizzazione alla liquidazione ed al pagamento delle bollette.

Fin qui le attività per la riduzione dei costi diretti ed amministrativi connessi all’approvvigionamento energetico.

La posizione centrale del nostro modello è occupata dalla fase 4) Aggiornamento e formazione, che consideriamo necessaria al corretto funzionamento dell’intero modello di gestione.

Ridurre i consumi

Solo dopo aver ottimizzato i contratti e gli aspetti organizzativi, si può pensare di effettuare interventi di efficienza energetica, che dovrebbero essere seguiti da un Esperto in Gestione dell’Energia (EGE).

Si inizia con la fase 5) Selezione degli Edifici, per decidere DOVE intervenire, attraverso un processo di Energy Benchmarking. Nella fase 6) Realizzazione interventi, con il supporto dell’EGE o dell’Energy Manager, si stabilisce COME intervenire. Infine, come tutti i processi ciclici, non può mancare l’ultima fase 7) Misurazione dei risultati.

Dalla teoria alla pratica

Con l’obiettivo, o meglio con la Mission, di fornire supporto alle PA nel dare concreta attuazione a tale modello, abbiamo strutturato tutta la nostra offerta di servizi. Per ciascuna fase del nostro modello, mettiamo a disposizione la consulenza e gli strumenti operativi per percorrere con successo la strada della riduzione della spesa e dei consumi energetici.
Nella figura seguente, abbiamo sintetizzato le attività che ControllaBolletta.it svolge per ciascuna fase. La fase centrale di Aggiornamento e formazione è offerta gratuitamente a tutti gli utenti del nostro sito attraverso:

• la Sezione Notizie,

• le Newsletter

• i Webinar

• Click&Check.

Si tratta di risorse gratuite attraverso le quali seguire l’andamento dei mercati e degli strumenti messi a disposizione da Consip per l’acquisto di energia.

Per offrire un supporto in tutte le fasi del modello di gestione abbiamo ideato BenchMonitor, un unico servizio interamente progettato…per semplificare la vita a chi ha la “sventura” di lavorare con le bollette.

ModelloDiGestione

BenchMonitor: la soluzione che ti accompagna lungo il percorso dell’efficienza

Con BenchMonitor, le PA ricevono consulenza e supporto per aderire a Consip per scegliere la migliore opzione tariffaria, in funzione delle caratteristiche dei consumi e delle condizioni di mercato (fase 1). Con BenchMonitor, potranno evitare di effettuare pagamenti al buio per decine o centinaia di migliaia di euro (fase 2), e disporranno di uno strumento operativo per velocizzare la contabilizzazione, liquidazione e pagamento delle bollette (fase 3).

Con il nostro approccio all’Energy BenchMarking, l’amministrazione può orientare gli investimenti in efficienza energetica verso gli edifici con maggiore probabilità di risparmio (fase 5), e l’Energy Manager lavorare più efficacemente azzerando le attività di raccolta dati (fase 6). Tutte le azioni messe in campo potranno essere monitorate nel tempo, verificando l’effettivo raggiungimento dei risultati attesi (fase 7).

Un servizio che si adatta alla situazione del tuo ente

Applichiamo il modello in base alle condizioni di partenza dell’amministrazione. Se l’amministrazione non ha un contratto in linea con gli obblighi normativi, inizieremo l’attività focalizzandoci sulla prima fase.

Se gli atti di liquidazione sono effettuati con caricamenti manuali delle bollette su fogli Excel, proporremo all’amministrazione l’automazione di alcune operazioni.
Nei casi in cui si disponga di un budget su progetti di efficienza energetica, e si voglia consentire all’Energy Manager di fare al meglio il proprio lavoro, il nostro Energy BenchMarking può essere un prezioso alleato per aumentare l’efficacia degli interventi.

Le modalità di fruizione del servizio possono variare nel tempo. Ad esempio, un’amministrazione nel primo anno di BenchMonitor può sistemare i contratti ed i processi amministrativi e nel secondo anno mettere in campo azioni per ridurre i consumi.
BenchMonitor è flessibile anche nel costo. La formula tariffaria, definita in base al numero di utenze ed entità dei consumi, rende accessibile il servizio al Comune di 100.000 abitanti come al Comune di 1.000.

LIVE WEBINAR
Come razionalizzare la spesa energetica nella PA

Vuoi scoprire di più? Partecipa al LIVE Webinar di Venerdì 19 ottobre: 30 minuti di consigli operativi dal vivo su come percorrere la strada della riduzione di costi e consumi energetici.

a cura di Giuliano Sarricchio – BenchSmart srl

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