Ricco di sorprese l’esito della gara Consip EE21, con la quale sono stati individuati gli operatori che venderanno energia elettrica alle PA il prossimo anno. Gli attori sono sempre gli stessi: Enel Energia, Hera Comm, A2A, AGSM e EDISON. A cambiare sono i ruoli. I protagonisti della EE21 sono A2A e AGSM, rispettivamente con 6 e 5 lotti aggiudicati. Tiene Hera Comm, che mantiene i lotti sulla fascia tirrenica del Sud Italia. Edison trasloca dalla Puglia al Veneto. Il risultato che merita il titolo dell’articolo è quello di Enel: fuori dallo stivale, mantiene la posizione solo nella roccaforte siciliana.
A2A primo fornitore della PA
Continua il trend di crescita di A2A, protagonista anche dell’edizione precedente. Si conferma nei territori dove era già fornitore e aggiunge al suo portafoglio due Lotti del Nord Italia: il Lotto 6 Emilia Romagna e il Lotto 3 Lombardia. A2A diventa il primo fornitore di energia elettrica del segmento PA, aggiudicandosi 6 Lotti e quasi un terzo dei volumi messi a gara. L’Italia si colora di azzurro dalla Lombardia al Molise.
AGSM protagonista della garaa
AGSM si riscatta dopo il risultato deludente della gara EE20, quando aveva vinto solo il Lotto 1 Piemonte, grazie al ripescaggio (Esiti Consip EE20: i protagonisti sono i big). Nell’edizione EE21, AGSM risulta l’operatore con la maggiore crescita, passando dal 4% al 30% dei volumi di energia. Strappa ad Enel Energia il Lotto 7 Liguria e Sardegna e si riprende i Lotti persi nell’ultima edizione. AGSM torna ad essere aggiudicataria del Lotto 4 Trentino e Friuli, del Lotto 14 Puglia e Basilicata e del Lotto Italia. Quest’ultimo conteso con Hera Comm dalla sua introduzione.
Edison si consola con il Veneto
Anche Edison può ritenersi soddisfatta. Dopo un’assenza dalle forniture Consip che durava da quasi 10 anni, per il secondo anno Edison porta a casa un lotto. Perde il Lotto 14 Puglia e Basilicata, ma si consola con l’aggiudicazione del Lotto 5 Veneto, un territorio dove Enel Energia aveva regnato ininterrottamente dal lontano 2017.
La ritirata di ENEL ENERGIA
Dopo anni di dominio incontrastato nelle gare indette da Consip per la fornitura di energia elettrica alla PA, ad Enel Energia resta solo la Sicilia. Un risultato talmente pesante che fa pensare, più che ad una sconfitta, ad una rinuncia del principale operatore italiano del settore. Indipendentemente dalle motivazioni, che non possiamo conoscere, il dato di fatto è rappresentato dall’uscita dallo stivale.
L’esito fa notizia perché, da quando nel 2016 Enel Energia iniziò a partecipare alle gare indette da Consip, ha sempre svolto un ruolo da protagonista. In alcuni territori Enel Energia è stata una presenza quasi costante. E’ il caso del lotto Sardegna e Liguria, dove Enel Energia ha sempre vinto ad eccezione della parentesi della EE19 con Global Power. In Veneto, per trovare un fornitore diverso da Enel Energia, occorre tornare all’edizione EE14, ai tempi di Gala. Discorso analogo in Lombardia, dove Enel Energia aveva sostituito Iren dal 2018.
La EE21 sarà più conveniente della EE20?
Con la comunicazione di aggiudicazione definitiva, sono stati comunicati solo i nominativi dei vincitori dei 17 lotti messi a gara. Come di consueto, il livello degli spread che le PA troveranno in bolletta saranno noti solo in occasione dell’attivazione dei lotti, cosa che avverrà solo nei primi mesi del 2024, dopo la scadenza delle Convenzioni dell’edizione vigente. Anche se non è possibile conoscere il livello degli spread, appare ragionevole supporre che la nuova Convenzione sarà più conveniente di quella vigente. Non dimentichiamo che la gara EE20 si è tenuta nel pieno della crisi energetica, in un contesto di mercato decisamente peggiore rispetto a quello attuale.