Enel ancora protagonista con oltre il 50% dei volumi.A2A cresce al Centro Italia, ora ha tutte le Regioni dove fornisce la salvaguardia. Agsm sfila a Enel e Hera due lotti nel Mezzogiorno.
Enel, A2A e AGSM, è questo il podio dei fornitori Consip per l’anno 2020. Nell’edizione della Convenzione Consip Energia Elettrica 17, con la quale le PA italiane dovranno acquistare l’energia elettrica nel corso del 2020, ci sono state più conferme che novità.
Enel Energia si conferma il protagonista assoluto nelle forniture per la PA, con una presenza che resta superiore al 50% dei volumi di energia messi a gara.
Nonostante l’ottimo risultato, Enel arretra leggermente in termini di numero di lotti, uno in meno rispetto all’edizione EE16. Come meglio approfondito nella seconda parte dell’articolo, nella sostanza Enel continua a crescere portando a casa tutti i lotti più importanti. In termini di volumi di energia messi a gara, perde appena l’1,37%.
In deciso aumento A2A, che passa da 2 a 5 lotti, in crescita nel centro Italia. In aggiunta a Lotto 4 Trentino-Friuli e Lotto 9 Umbria-Marche, A2A si aggiudica anche il Lotto 12 Abruzzo-Molise, il Lotto 6 Emilia Romagna e il Lotto 8 Toscana. Grazie a quest’ultima acquisizione, nel 2020 A2A si troverà nella favorevole situazione di essere l’esercente la Covnenzione Consip in tutte le regioni dove è anche il fornitore del servizio di Salvaguardia (Toscana, Umbria e Marche).
Buon risultato anche per AGSM, che cede la toscana ad A2A ma strappa Puglia e Basilicata ad Hera Comm e la Calabria a Enel Energia.
Iren Mercato non va oltre il risultato dello scorso anno, con il solo Lotto 1 Piemonte e Val d’Aosta.
La grande sconfitta dell’edizione 17 è Hera Comm, che si aggiudica solo il lotto Italia dedicato alle PA energivore e diffuse sul territorio nazionale. Forse non è un caso che Hera Comm abbia portato a casa l’unico lotto dove non ha trovato la concorrenza di Enel, impossibilitata a partecipare per l’obbligo di fatturazione aggregata.
Chi sono gli operatori ammessi ed esclusi?
Chi sono gli altri esclusi? Qual è stato il livello di partecipazione alla gara? Ci sono stati lotti aggiudicati per mancanza di avversari, come per esempio è accaduto al Lotto Campania lo scorso anno, aggiudicato ad Enel unico offerente (sul tema Consip EE16: Hera ed Enel si prendono il Sud)?
Purtroppo quest’anno non possiamo dare risposta certa a tali domande. Il decreto sblocca cantieri ha cancellato l’obbligo di trasparenza che prevedeva la pubblicazione delle liste degli ammessi e degli esclusi alla gara. Sappiamo solo che sono stati 8 i fornitori partecipanti alla procedura (1 in meno rispetto alla EE16). Probabilmente è mancata l’offerta di Energetic e, probabilmente, gli operatori che hanno partecipato alla procedura senza portare a casa lotti sono Global Power, Edison e Dolomiti.
Più conferme che novità
Su 17 lotti andati in gara, in ben 11 casi il fornitore della vigente Consip EE16 è risultato aggiudicatario della nuova Consip EE17. E’ un caso? Probabilmente no.
Gestire in continuità le Convenzioni Consip, senza dover effettuare le operazioni di switch, rappresenta un indubbio vantaggio per l’operatore “incumbent” rispetto alle imprese entranti. Un ulteriore vantaggio è costituito dalla possibilità di sospendere l’ordinativo in caso di debiti pregressi. Ne consegue che confermarsi fornitore nel Lotto consente di gestire più efficacemente il credito.
Dal punto di vista dei Clienti, il mantenimento dello stesso fornitore evita la necessità di ricorrere allo switch, riducendo il rischio Salvaguardia dovuto ad esempio ad anomalie in anagrafica o a mancata presa in carico del fornitore entrante.
Dovrebbero rallegrarsi del cambio di operatore i clienti che hanno situazioni debitorie difficili o contenziosi con il proprio fornitore. Se i rapporti non sono buoni, meglio cambiare. E’ quanto accadrà in Emilia Romagna, Sardegna, Liguria, Toscana, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria.
Il limite dei 5 Lotti
Il dato più netto che leggiamo dall’esito della Consip EE17 è la conferma dello strapotere di Enel Energia. Ancora una volta, oltre il 50% dell’energia elettrica fornita alla PA sarà targata Enel Energia. Poteva andare meglio? Se consideriamo i limiti alla partecipazione a più lotti previsti dal disciplinare di gara, nelle regioni centrosettentrionali Enel ha fatto il massimo possibile.
Le limitazioni alla partecipazione a più lotti furono introdotte nel 2015 dopo l’edizione numero 12, aggiudicata interamente a Gala. Erano altri tempi: Enel non era interessata alle gare Consip ed esisteva solo la tariffa variabile indicizzata al petrolio! Per ridurre il rischio “en plein” di operatori con offerte particolarmente aggressive, e per favorire la partecipazione dalla Convenzione 13, è stata introdotta la limitazione dei 5 lotti nei lotti centrosettentrionali da 1 a 11, dove non sussiste il rischio di gara deserta.
In caso di operatore primo in graduatoria con più di 5 lotti, a quali lotti dovrà rinunciare? L’ordine di aggiudicazione è definito in base alle dimensioni del lotto: chi prende più di 5 lotti deve rinunciare ai lotti più piccoli.
Nessuna limitazione per i lotti meridionali, bisognosi più di incentivi alla partecipazione che di limitazioni.
Enel Energia sbanca al Centro Nord
Per analizzare meglio l’esito della Consip EE17, nella seguente tabella riportiamo gli esiti dei Lotti Centrosettentrionali da 1 a 11, con le righe ordinate per volumi di energia messi a gara.
Non è certo un caso che nella tabella dei Lotti da 1 a 11 le prime 5 posizioni siano occupate da Enel Energia. Infatti, per come è strutturata la gara, un risultato migliore non era ottenibile. E’ molto probabile che Enel Energia sia risultato il primo in graduatoria anche in altri Lotti, e che non abbia ricevuto l’aggiudicazione solo per effetto della limitazione dei 5 lotti. Nella sostanza, nella gara Consip EE17 Enel ha fatto la parte del leone, lasciando “gli avanzi” agli altri operatori, che si sono dovuti accontentare dei bocconi più piccoli. Letta in questi termini si spiega perché Enel lascia il Lotto 6 Emilia Romagna per ritornare al Lotto 7 Sardegna-Liguria, cresciuta in volumi del 33%. Chissà chi è lo sfortunato secondo classificato di Sardegna-Liguria. Se non ci fosse stato il sorpasso in termini di volumi del Lotto 7 sul Lotto 6, oggi starebbe festeggiando l’aggiudicazione per scorrimento graduatoria.
Un ulteriore chiave di lettura, a conferma del successo di Enel Energia, è costituito dalla presenza di Centrali di Committenza regionali nei lotti aggiudicati agli altri operatori. Per Enel Energia non è stata una grande perdita rinunciare a Piemonte dove c’è S.C.R. Piemonte, alla Toscana dove c’è il Consorzio Energia Toscana, all’Emilia Romagna dove c’è Intercenter, al Trentino dove c’è la gara della Prov. Autonoma di Trento. Si tratta di regioni dove l’alternativa a Consip della committenza regionale rende i volumi effettivi della gara EE17 più bassi dei valori nominali.
AGSM vira a Sud
Osservando l’analogo prospetto dei lotti meridionali ordinati per volume, la sostanza non cambia. Enel porta a casa solo due lotti: Sicilia e Campania. Si tratta però dei due lotti più grandi tra quelli meridionali.
L’unica vera sconfitta Enel la subisce da AGSM sul Lotto 14 Puglia e Basilicata, e soprattutto sul Lotto 15 Calabria, dove Enel esercisce anche il servizio di Salvaguardia. Probabilmente Enel, e supponiamo Hera Comm, hanno sottovalutato le ambizioni di espansione di AGMS nel Sud Italia, territorio nell’edizione 16 ad esclusivo appannaggio dei Big Enel ed Hera Comm.
Giuliano Sarricchio – BenchSmart srl