I partecipanti dei Lotti 1 (Valle D’Aosta e Piemonte) e 4 (Veneto e Friuli) non hanno trovato interesse a subentrare a Gala. Perché solo il Lazio si è salvato?
Usando un gergo calcistico, potremmo dire che Salvaguardia batte Consip 2 a 1. Dei tre Lotti Consip interessati dalla Vicenda Gala, solo per il Lotto 6 si è conclusa con successo la procedura di interpello avviata da Consip. Proviamo a ragionare sulle motivazioni che hanno potuto portare a tale esito.
I fornitori che avevano partecipato alle gare Consip EE13 e Consip EE14 dei Lotti 1 e 4 gestiti da Gala, chiamati a subentrare nelle relative Convenzioni, hanno detto di no. Consip lo ha ufficializzato con il Comunicato del 20 luglio e con lo stesso comunicato segnala l’imminenza della pubblicazione della nuova edizione Consip EE15. Potremmo dire che la vicenda si è chiusa e che da oggi si guarda avanti.
Purtroppo, per le amministrazioni senza un contratto il problema resta, anzi probabilmente inizia. Innanzitutto, il Costo dell’energia elettrica aumenterà. Lo spread pagato nella Convezione Consip (per un’analisi degli spread consulta il nostro strumento interattivo grauito Click&Check – Analisi Spread) viene sostituito dalla compente Omega. Fortunatamente, le zone geografiche dei Lotti 1 e 4, Piemonte, Valle D’Aosta Veneto e Friuli sono proprio le regioni con il parametro Omega (Ω) relativamente più contenuto (per un approfondimento delle tariffe di Salvaguardia rinviamo a Salvaguardia 2017/18: Enel e Hera si scambiano i lotti e le tariffe scendono).
E’ bene ricordare che contribuirà all’incremento di costo anche il corrispettivo CSAL, pari a 5 €/MWh.
Oltre all’incremento di Costo, ci saranno i problemi pratici già segnalati anche nel precedente articolo: possibili problemi di bilancio, sulla contabilizzazione, sui pagamenti ecc… Per una PA è decisamente complicato effettuare pagamenti ad un fornitore con il quale non si è stipulato un contratto.
Perché il Lazio si è salvato?
La domanda sorge spontanea. Cos’ha il Lazio che Piemonte e Veneto non hanno?
In prima battuta il Lazio è la regione con la più alta marginalità nella Convenzione Consip EE14. Riproponiamo di seguito il grafico pubblicato nella nostra analisi alla EE14 (Analisi dei prezzi Consip Energia Elettrica 14). Le barre del grafico di colore blu mostrano la media degli spread (ponderata con i consumi di energia della PA rilevati da Consip) dei 10 lotti nazionali. La barra più lunga, con una maggiore marginalità, è proprio quella del Lazio! Questo grazie ai generosi spread presenti sulle medie e bassa tensioni e al basso peso della Pubblica Illuminazione, in una regione caratterizzata dai consumi delle amministrazioni dello Stato.
A ben vedere il lotto Lazio, oltre alla marginalità, presenta un’ulteriore caratteristica che potrebbe aver contribuito alla risposta positiva di Enel: il Servizio di Salvaguardia è gestito dalla stessa Enel. I vantaggi di avere sia la Salvaguardia che il lotto Consip sono evidenti.
Come si comporterà Enel quando riceverà un ordinativo di fornitura da un’amministrazione servita in Salvaguardia? Certamente richiederà il rientro del debito pregresso.
Se un’amministrazione commette un errore formale nella trasmissione dell’ordinativo, Enel potrebbe avere un interesse a sospenderne l’efficacia, se questo può comportare una maggiore permanenza in Salvaguardia.
Se un’amministrazione paga con ritardo? Enel potrebbe essere meno indulgente, sapendo dell’incremento di corrispettivo applicabile in caso di risoluzione unilaterale per morosità.
A ben vedere, sono tutti comportamenti perfettamente legittimi ed Enel è una società quotata in borsa, alla quale non si può chiedere di fare beneficenza e che semplicemente applica le regole con rigore. Rispondendo positivamente all’interpello, ha senza dubbio tolto le castagne dal fuoco a tante amministrazioni. Quello che resta da capire è….dove sono finite le castagne?